Storia e memoria delle deportazioni nazifasciste (Mooc)

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Questo Mooc (corso on line gratuito aperto a tutti) è stato voluto da Aned – Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti e realizzato da Laboratorio Lapsus ed è disponibile su EduOpen.

La citazione che segue è tratta dall’introduzione al corso su EduOpen.

Circa 40mila persone hanno subito le deportazioni tra il 1943 e il 1945, partendo dall’Italia e approdando nei lager del Terzo Reich gestiti dalle SS. Dopo viaggi estenuanti, privati degli affetti, del proprio nome e della dignità, furono trattati alla stregua di merce: considerati nemici, traditori, minacce, “feccia”, “zavorre”, “degenerati” o “di razza inferiore”.

Dalle loro esperienze nasce un corso aperto a tutti che unisce le memorie di quegli eventi alla storia generale dell’Europa durante la Seconda guerra mondiale. Partendo dal contesto internazionale, si affronteranno i meccanismi che hanno permesso l’ascesa e il consolidamento di fascismo e nazismo, con particolare enfasi su come è stato possibile per questi movimenti, nati nelle piazze e rivolti “alla pancia” delle persone, creare consenso e trasformarsi in dittature istituzionalizzate.

Attraverseremo il complesso sistema dei lager, la pianificazione massificata delle deportazioni, la classificazione delle categorie “indesiderate” e lo sfruttamento dei prigionieri come schiavi. Si parlerà anche delle conseguenze sull’oggi, dei canali della continuità tra le istituzioni fasciste e il dopoguerra, con l’obiettivo di mettere ordine tra fenomeni contemporanei come negazionismo, neo-negazionismo, revisionismi, “memorie divise”, e post-antifascismo.

Nel corso ci sono anche alcuni cenni ed una testimonianza sugli oltre 600.000 militari italiani catturati dalle SS dopo l’armistizio dell’8 settembre ed andati a finire nei campi di concentramento tedeschi con la qualifica di IMI (Internati Militari Italiani (Italienische Militärinternierte). A loro non venne riconosciuta la qualifica di prigionieri di guerra, per cui la Croce Rossa non poté fornire nessun tipo di assistenza, nemmeno viveri ed indumenti.

Alla fine del corso, dopo aver seguito tutte le lezioni e superato tutti i quiz viene rilasciato un attestato di frequenza.

L’immagine del post è tratta da Pixabay

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