Diario Campagna di Russia VIII (5 agosto / 16 agosto 1942)

Continuano le marce forzate per arrivare al fronte, che ormai è molto vicino. Ancora caldo infernale, zanzare, scarsità di cibo, acqua da bere putrida, ordini e contrordini. Il battaglione comincia ad essere coinvolto nelle prime scaramucce. Arriva la posta. Mio nonno scrive a babbo che gli Italiani in Svizzera, che non si sono presentati in Italia per il servizio militare, lavorano al Gottardo. Il 16 agosto, dopo 900 km di marcia, il reparto arriva al fronte sul Don, nel paese di Galijewka, quasi completamente distrutto. Puntano i mortai, fanno i camminamenti, cercano il cibo. Ancora non sparano, ci saranno le munizioni? Intanto i cecchini russi cominciano a farsi sentire. Tanto per complicare le cose, la squadra di Luigi è stata affidata a babbo e viceversa.

Dimenticati dal mondo

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