I primi combattimenti, i primi caduti. I tentativi dei Russi di infiltrarsi nelle linee italiane, i morti sui campi minati, le continue sparatorie notturne, I primi prigionieri da ambo le parti. La scarsità di cibo. L’incertezza su cosa riserverà il futuro. La costruzione della postazione per abbandonare finalmente le tende. I bombardamenti. La sensazione che i Russi stiano ammassando truppe e carri armati. I primi freddi. E poi il meraviglioso spettacolo del Don, il bellissimo fiume che sta cambiando aspetto con l’arrivo dell’autunno. Un nastro azzurro che attraversa il bosco dagli incredibili colori giallo, arancio, rosso, marrone.
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